venerdì 13 aprile 2012

Uno dei riflessi di Me..


"Il riflesso di Me"
acrilico su tela, 100x80 2012

"La ricerca segnala un bisogno,
una mancanza che chiede compimento, 
così il desiderio di conoscenza è desiderio di Sè 
che si può appagare solo attraverso la conoscenza 
dell'altro da Sè.
L'altro da Sè include anche il nostro lato oscuro
che per riuscire ad oltrepassare,
dobbiamo accettare come parte di noi."

mercoledì 28 marzo 2012

Quale IO sono?..

"Quale Io sono?"
acrilico su tela, 60x90 2012

"Al di là della gente ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine,
se la dipingono.
Più oltre.
Al di là, ancora, più oltre di me ti cerco.
Non sei ciò che io sento di te..."
Salinas

mercoledì 21 marzo 2012

Cambiamento di tonalità.. Attraverso lo sdoppiamento .



"Non sempre gli occhi ci permettono di guardare la realtà così com'è."
acrilico su tela, 70x100 2012

"Il bene e il male sono questioni di abitudine, il temporaneo si prolunga
e la maschera, a lungo andare, diventa il volto."
Yourcenar






lunedì 20 febbraio 2012

ATTRAVERSO LO SPECCHIO -Lineamenti per una storia simbolica-



Davanti allo specchio ci siamo io e la mia storia, le presenze, le assenze,in alcuni dipinti c'è una donna catturata in un momento che non c'è più.
Io sono l'immagine di me stessa.
L'autoritratto mi ha insegnato a vedermi fuori dalle mie distorsioni emotive, mostrandomi come cambio a seconda del mio stato emozionale. Attraverso di esso scopro la meraviglia di potermi presentare al mondo con la mia visione.
I concetti di bello e brutto si trasformano in bene o male, in amore o odio verso me stessa, in comprensione più o meno profonda di quello che mi sta accadendo.
Nei miei lavori c'è la quotidiana evoluzione di me stessa, i passi del mio divenire e insieme le soste.
E' paradossale come l'identità che presuppone l'unicità dell'Io non possa esprimersi concretamente se non attraverso la diversità delle sue maschere.
Nel momento in cui voglio darmi un volto scopro che nessun volto e nessuna immagine riesce ad esprimere la complessità del mio essere.
Vivo disperdendo la mia idenità in frammenti ma dentro sento che il mio Io aspira ad un unità che vorrebbe tradursi in un'immagine di Sè, univoca e rappresentativa.
Uni'immagine che,da una parte mi sembra coerente con il mio modo di sentire e di essere ma quando si manifesta visivamente sento come inadeguata..non corrispondente all'impressione che ho di me...





"Guardarsi non è vedersi"
acrilico su tela, 80x70 2012 

"A forza di guardarmi nello spirito ho finito per credere 
che quello che vedevo ero io."
Kundera





"Ovunque innumerevoli Sè"
120x60, acrilico su tela 2012

"La vostra natura è la calma.Avete indossato una maschera di irrequietezza,
ossia l'inquietudine della vostra coscienza, che trae origine dagli stimoli dei sentimenti.
Voi non siete la maschera, siete il puro e calmo spirito."
Yogananda



"Esistono delle vie di passaggio"
120x80, acrilico su tela 2011

"Perchè noi siamo simili, come un corpo solido e la sua immagine riflessa,
l'uno davanti all'altra,divisi da uno specchio."
"Il Signore dei Pupazzi"






"I Molti Là dove l'Uno è"
120x60, acrilico su tela 2011


"Forse lo specchio conserva il mistero della creazione:
il raddoppiarsi nella propria immagine riflessa indica la perdita dell'unità delle parti..
Lo specchio mostra i frammenti di noi che abbiamo disperso."




"Qual'è il volto della mia anima?"
120x80, acrilico su tela 2011

"Noi ora vediamo in uno specchio in enigma,
ma verrò un tempo in cui vedremo faccia a faccia.
Ora la mia scienza è parziale, ma verrò un tempo in cui conoscerò per intero,
come sono conosciuto."
I Corinti 13,12






"La mia facciata non è mai frontale"
120x80, acrilico su tela 2011

"Il mio sforzo supremo deve consistere in questo:
di non vedermi in me, ma d'esser veduto da me,
con gli occhi miei stessi, ma come fossi un altro:
quell'altro che tutti vedono e io no."
Pirandello






"Il Doppio" 60x90, acrilico su tela2011


"Così volevo essere io solo.Senza me.
Voglio dire senza quel me ch'io già conoscevo, o che credevo di conoscere.
Solo con un certo estraneo, che già sentivo oscuramente di non poter
più levarmi di torno lo stesso:
l'estraneo inseparabile da me"
Pirandello

domenica 19 febbraio 2012

I colori..uno dei mezzi migliori per esprimersi...


I fiori nascono nel segreto del seme da cui sono nati e non hanno bisogno di sapere
altro.
"Germogli" serie n°12, olio su carta

Opere Pittoriche e Grafiche

Piccoli elementi floreali e naturali dove la materia ed il colore ricreano la trama delle foglie, lo spessore di un petalo, il continuo mutamento della natura nei suoi colori..I segni semplici e schematici che definiscono il soggetto sono stati scelti per sottolineare la leggera ed eterna precarietà di cui la natura, nel suo infinito ed instancabile rigenerarsi continua a scandire il suo tempo...ed anche il nostro.

                        Serie di "Incisioni"eseguite su pannelli isolanti; stampate con colori ad olio.


"Tra i rami e le foglie stormisce il mistero del mondo"...
"Foglie, serie n°6opere"

"..I fili d'erba che si piegano al vento con  dolcezza
e sottomissione non sono deboli nè hanno paura.
Passato il temporale si rialzano e
tornano come prima..."
"Fili d'erba"
"Germogli, serie n°3"
"...I fiori nascono nel segreto del seme dal quale sono nati
e non hanno bisogno di sapere altro..."


"...Il concetto dominante della cultura orientale è l'armonia.
Il modo gentile in cui i piccoli alberi si piegano al vento
può sembrare ai nostri occhi una indecorosa
sottomissione, ma per i Tibetani è il solo modo per vincere
e risorgere..."
"Crescita"serie n°6 opere